Gli interventi messi in atto al fine di contenere la vulnerabilità sismica della chiesa rilevata a seguito delle analisi diagnostictice eseguite dall'ing.Michele Vitti, hanno visto l’inserimento di tiranti in corrispondenza dei cantonali della Chiesa, posti nel sottotetto, tale intervento ha permesso un buon grado di connessione fra i setti murari, tanto da poterli considerare ben ammorsati. Altro intervento messo in opera ha riguardato il consolidamento strutturare con malte strutturali, della lesione che in chiave di volta percorreva longitudinalmente la stessa. Tale lesione si è verificata con molta probabilità ad un possibile allontanamento dei paramenti murari su cui poggia la volta a botte con abbassamento del concio in chiave della stessa. Per risolvere tale problematica strutturale, nell’ambito delle stesse attività eseguite nel 2000, sono stati effettuati interventi che hanno avuto la funzione di alleggerire e nel contempo irrigidire la volta migliorando la connessione con la struttura muraria su cui poggia. A tal fine sono stati svuotati i rinfianchi in terra e rigenerati con conglomerato cementizio con inerti di argilla espansa, realizzata una cappa in cls con armatura ad aderenza migliorata, spinotti per collegare la struttura voltata e cordolo in calcestruzzo armato.
La dimostrazione della presenza di tali interventi è visualizzabile dall’indagine effettuata con l’utilizzo di un radar ad alta frequenza che ha consentito di mostrare la presenza di un materiale ad alta resistenza che riveste l’estradosso delle volte della Chiesa, come visualizzabile nell’immagine seguente.