ANSPI (Associazione Nazionale San paolo Italia)
Peculiarità dell'ANSPI è l'anima educativa che si esprime attraverso gli oratori e i circoli giovanili. Il punto di partenza è il valore di ogni persona chiamata ad identificarsi e a misurarsi con gli altri operando in "relazione" in una dimensione di profondità e di trascendenza; considera appieno la concretezza di ogni singolo ambito di vita valorizzando al massimo le risorse umane di cui può disporre per una proposta educativa integrale ed unitaria.
L'obiettivo è di fare Oratorio con una prospettiva nazionale; valorizzando le esperienze esistenti e promuovendone altre a misura delle esigenze dei singoli contesti ed in risposta alle istanze presenti nei singoli luoghi.
La volontà di partecipare allo sviluppo della Società italiana si traduce nel ricercare il bene per tutti i suoi componenti. educando ad essere cittadini attivi e responsabili. Interpretare le autentiche istanze della gente, elaborare i progetti realizzabili, dar corso ad iniziative concrete che diventano la modalità di esercizio della "passione civile" dalla quale traspare la Carità Cristiana.
Nata nell'ambito ecclesiale vi trova la sua ragion d'essere e di operare, facendosi interprete e strumento della preoccupazione educativa.
Nasce nel contesto "Conciliare" (1962-1965) che ha visto la comunità ecclesiale porsi in dialogo con la modernità, in ascolto ed in ricerca degli elementi positivi che da essa si potevano trarre. Fondata da Mons. Battista Belloli "prete degli Oratori", per dare piena legittimità agli Oratori di operare nel tessuto sociale per l'educazione integrale dei giovani.
La proposta educativa è rivolta a tutti, pone attenzione alle esigenze della Famiglia con particolare riferimento alle fasce sociali più deboli e meno tutelate. Si afferma in una visione di partecipazione diffusa alla realizzazione, alla gestione ed alla fruizione dei servizi educativi, ricreativi e culturali
Definisce la sua presenza ed il suo ruolo nel contesto dell'azione pastorale della Chiesa, ed in particolare della parrocchia. Il servizio che compie è di far sperimentare e rendere evidente, attraverso l'esperienza dell'Oratorio, l'amore di Dio mediante uomini e donne che si esprimono nel reciproco dono di sè, capaci di generare cultura lungo il solco ecclesiale della tradizione pedagogica.
Le nuove prospettive date dalla globalizzazione esigono l'assunzione di una dimensione di mondialità e di interculturalità nei rapporti educativi. Lo stabilirsi di nuove dinamiche e l'affermarsi di nuovi linguaggi estendono l'azione educativa oltre i limiti consolidati della tradizione.
Fare Oratorio è possibile ovunque. Significa affermare uno stile educativo che fa dell'esperienza il suo perno, della valorizzazione delle esperienze il suo esercizio di discernimento e della costruzione di esperienza la manifestazione della sua capacità creativa e di animazione.